lunedì 21 agosto 2017

L'arca di Noè e la pietra di fondazione


Nelle leggende ebraiche, si dice che "da quando l'arca scomparve ci fu al suo posto una pietra... che si chiamava pietra di fondazione".
Si chiamava così "perché da essa venne fondato [o iniziato] il mondo".
E si dice che si posi sulle Acque che stanno sotto il Santo dei Santi.
Potrebbe sembrare una sequenza onirica; invece, è un elemento che viene sostenuto da una tradizione assai concreta, accolta dagli Ebrei, ma reperibile anche in ambiente ugrofinnico.
La storia ebraica continua così;
"Quando Davide stava scavando le fondamenta del Tempio, venne trovato un coccio alla profondità di 1500 cubiti.
Davide stava per tirarlo su, quando il coccio esclamò: 'Non lo puoi fare!...perché io poggio sull'Abisso.... io giaccio qui per coprire l'Abisso...."
La pietra di fondazione è qui divenuta un coccio e nella tradizione si chiama Eben Šetiyyah.
Se Davide scavò fino a raggiungere l'acqua sotterranea, così fecero anche i costruttori della Ka'ba alla Mecca: all' interno di quel santissimo fra i santuari si trova un pozzo, sulla bocca del quale era stata posta, in tempi preislamici, la statua del dio Hubal.
Al-Bīrūnī ci informa che nel primo periodo islamico si trattava di un pozzo vero dove i pellegrini potevano spegnere la sete....
La statua di Hubal aveva come scopo d'impedire all' acqua di salire.
Stando alle leggende, la medesima credenza era un tempo diffusa a Gerusalemme...
Nei tempi preislamici il dio Hubal era Saturno e la Pietra Sacra della Ka'ba.... era un cubo e quindi in origine Saturno.
Il poliedro che Keplero inscrisse nella sfera di Saturno non è che l'ultimo testimone di una tradizione antichissima.
Il piccolo umile coccio venne introdotto da una pia leggenda nell'intento di dire che ciò che contava era la potenza del Santo Nome.
Ma l'elemento vero era il cubo, vuoi come arca di Utna-pištim, vuoi, in altre versioni, come la pietra su cui poggia il pilastro che va dalla terra al cielo.
Persino Cristo viene paragonato a "una montagna cubica su cui viene eretta una torre"....
Sigu stesso, (figlio del grande spirito Makonaima, posto a regnare sul creato del padre, per il quale esiste una leggenda analoga sulla Pietra Sacra) benevolo re dell'Età dell'Oro, è una figura innegabilmente Saturnina che vive tra le sue creature, così come lo Yahweh, perlomeno quando ancora "camminava con Adamo nel giardino"...
Orfeo ci ricorda che Saturno dimorò apertamente sulla terra e tra gli uomini...
(Anche) Ptah, il Saturno egizio (era un sovrano terrestre): "l'idea che Ptah fosse un sovrano terrestre ricompare frequentemente nei testi egizi"
Come ha mostrato Keplero nel suo Mysterium cosmographicum, il cubo era la figura geometrica di Saturno; è questo il motivo dell'insistente presenza di pietre cubiche e di arche cubiche.
Ovunque, la potenza che mette sull'avviso "Noè" incitandolo a costruire l'arca è Saturno, nella persona di Yahweh, di Enki, di Tane, ecc..
Il canestro usato come tappo da Sigu era evidentemente una versione ridotta del cubo visto attraverso la fantasia di popolazioni indigene intrecciatrici di canestri.
Ciò porta alla conclusione che l' arca di Noè in origine contribuisse in modo ben preciso a far cessare il diluvio...
Tratto da "Il mulino di Amleto" di de Santillana e von Dechend

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